ASL8 CAGLIARI

Ogliastra Rivoluzionaria - Asl Lanusei: assunzioni dalla graduatorie del 2009 senza neanche citare la legge D'Alia
www.asllanusei.it/documenti/4_170_20140327120303.pdf
agli eventuali dissenzienti si sconsiglia l'uso della macchina.
www.operatorisociosanitarisardi.it/wp-co...duatoria-lanusei.pdf

L'Unione Sarda del 5 aprile 2014 pagina 12
Brotzu e Asl 8 L'ira degli operatori Gli operatori sociosanitari (Oss), idonei nelle graduatorie dei concorsi a tempo indeterminato, che si sono costituiti in organizzazione sotto la sigla Comitato Art. 97, chiedono un incontro all'assessore alla Sanità per proporre la sospensione dei direttori generali di Asl 8 e Brotzu, «che continuano ad operare in disprezzo delle direttive imposte dal nuovo assessore Luigi Arru». In una nota denunciano: «Hanno fatto pubblicare un nuovo bando per altri 83 operatori sociosanitari (Asl e portato a termine una procedura con 49 assunzioni (Brotzu)».

CGIL: Stop ai concorsi illegittimi
www.operatorisociosanitarisardi.it/cgil-...oncorsi-illegittimi/

Regione Autonoma della Sardegna
Maninchedda:
www.operatorisociosanitarisardi.it/manic...ecchia-giunta-nuova/
www.sardegnaeliberta.it/che-cosa-ho-detto-ieri/
Ho detto che le manovre di taluni per bloccare i concorsi legittimamente in corso nelle Asl sono una porcheria. D’altra parte, sono evidentemente una grande porcheria i concorsi banditi in tutta fretta da qualche direttore generale, senza la firma dei Direttori amministrativi e sanitari, come se i concorsi fossero una sua prerogativa personale. I concorsi non sono legati alle elezioni. Chi li vuole legare alle elezioni faccia pure e noi andremo in Procura (ci siamo già andati e non abbiamo paura di farlo).

L'autorevole esponente ci fa sapere che
- i concorsi sono stati banditi senza le firme dei Direttori Sanitari e Amministrativi come prerogativa personale dei Direttori Generali
- ciònonostante li considera legittimi e andrà in procura se qualcuno si opporrà ad essi

Nonostante l'autore delle esternazioni appaia gravemente disturbato, indagheremo sulla veridicità delle mancate autorizzazioni e lo ringraziamo per averci donato un'ulteriore motivo d'impugnazione.

Consiglio Regionale del 9/04/2014:
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E' iscritto a parlare il consigliere Emilio Usula. Ne ha facoltà.
USULA EMILIO (Soberania e Indipendentzia). Grazie, presidente.....omissis...
Un nuovo Piano sanitario regionale che sia meno strabico dal punto di vista territoriale e meno determinato e inquinato da interessi di parte, da lobbies di potere e da appartenenze varie. Deve finire lo strapotere in mano ai direttori generali delle ASL. La programmazione spetta alla politica. Ai direttori generali spetta la gestione rigorosa e rispettosa secondo parametri controllabili e controllati di qualità, trasparenza ed efficacia delle scelte gestionali. Su questo punto, visto anche un certo "delirio deliberante" - me lo sono virgolettato così - delle ultime settimane della Giunta regionale uscente e di varie ASL, ha fatto bene questa Giunta e l'assessore Arru con un documento formale a invitare gli attuali direttori generali - spero ancora per poco - a limitarsi all'ordinaria amministrazione. Non c'è tempo per toccare compiutamente altri punti.

E' iscritto a parlare il consigliere Efisio Arbau. Ne ha facoltà.
ARBAU EFISIO (Sardegna Vera).
(Intervento in lingua sarda)
(traduzione in italiano)
..............Omissis.......... Un'onestà del sistema che non è teorica, non è la pantomima che abbiamo visto nel periodo preelettorale con la questione dei fondi dei Gruppi, le chiacchiere a vuoto, i moralisti dell'ultimo momento solo ed esclusivamente ai fini utilitaristici, è l'onestà vera, quella che ci deve far dire qui che non ci devono essere più contratti interinali nella pubblica amministrazione, perché è il clientelismo quello, quello è clientelismo che ha, diciamo così, drogato anche la scorsa campagna elettorale. E badate che il clientelismo conviene ai singoli, ma la squadra la fa perdere, quindi signori della maggioranza può essere che io mi costruisca un sistema clientelare e vengo rieletto, Efisio Arbau, ma tutti noi perdiamo. La squadra col clientelismo perde. Quindi, è interesse di tutti mandare via ed eliminare clientelismo e costruire un sistema dove si assume, nella pubblica amministrazione, per concorso e attraverso le graduatorie del collocamento. Non attraverso i suggerimenti degli amici. E sto naturalmente parlando di sanità. Sulla sanità ci giochiamo la faccia tutti, perché sulla sanità ci sono tantissimi soldi, come diceva l'onorevole Oppi, e dove la coerenza si vede immediatamente, se teniamo una linea dritta o se stiamo dicendo delle cose per poi andare a zig-zag. Sulla sanità, riduzione delle ASL, noi saremo per farne una, ma soprattutto facciamo un unico centro di spesa, per cercare di razionalizzare il tutto e sulla questione sanitaria sta chiudendo il tempo, ci giochiamo le cose più importanti. È un mandato legislativo difficile, io credo che se lo affrontiamo col piglio giusto, noi riusciremo a portare cambiamento, cambiamento è responsabilità e responsabilità è cambiamento.

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INTERROGAZIONE n. 6/A
INTERROGAZIONE ARBAU, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di revoca delle nomine dei direttori generali delle ASL ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 2 della legge regionale n. 6 del 2012



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Il sottoscritto,

premesso che:
- la legge regionale 15 marzo 2012, n. 6 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2012)" all’articolo 3, comma 1, prevede che: "A partire dall’anno 2012 il Servizio sanitario regionale non è finanziabile in deficit";
- il comma 2 dello stesso articolo stabilisce: "la Regione risolve il contratto dichiarando la decadenza del direttore generale che non raggiunga la percentuale minima preventivamente fissata secondo criteri omogenei predefiniti ed uniformi nel territorio regionale, degli obiettivi definiti dall’Amministrazione regionale per il periodo considerato nel quadro della programmazione regionale, con particolare riferimento all'efficienza, efficacia e funzionalità dei servizi sanitari, e l’equilibrio economico finanziario di bilancio rispetto alla preventiva assegnazione delle risorse finanziarie";
- il contratto di lavoro dei direttori generali della ASL, all’articolo 7, prevede esplicitamente, tra le cause di risoluzione, con conseguente decadenza dall’incarico, le ipotesi in cui "ricorrano gravi motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo" e il "caso di mancato raggiungimento degli obiettivi individuati come essenziali dagli atti di programmazione regionale;
- nel 2013 la spesa delle Asl sarde ha sfondato il tetto dei 3 miliardi di euro, andando ben oltre le previsioni della Conferenza Stato-Regioni per cui la Sardegna non avrebbe dovuto superare i 2,4 miliardi di euro, in questo confermando l’andamento della spesa sanitaria fuori controllo e fortemente deficitaria degli anni precedenti;

considerato che:
- l’assenza di visione strategica, nella programmazione e nel controllo sia sulla spesa che sul raggiungimento degli obiettivi richiesti dalla normativa nazionale e regionale, della politica regionale è stata, di fatto, circoscritta all’emanazione di atti tesi soprattutto a coprire i buchi di bilancio e il deficit in costante aumento nella sanità sarda;
- il passivo inseguimento del contingente e dell’emergenza si è concretizzato nella adozione di svariati e talvolta contradditori provvedimenti, volti a posticipare scadenze fondamentali per la trasparenza e la razionalizzazione della gestione sanitaria regionale ed alla rettifica di precedenti atti, con retroattività anche triennali, come evidenziato dalle numerose deliberazioni sulla valutazione obiettivi dei Direttori generali delle Aziende sanitarie regionali per gli anni 2011 (del. n. 30/60 del 12 luglio 2011) e del 2012 (del. n. 50/35 del 21 dicembre 2012), emanate a fine dell'anno d'esercizio, così come la relazione sui risultati dei DG per l'anno 2011 (del. n. 48/21 dell’11 dicembre 2012), la delibera n. 24/43 del 27 giugno 2013 di applicazione della legge regionale n. 21 del 7 novembre 2012, la delibera n. 5/36 dell'11 febbraio 2014, solo per citarne alcune;
- al termine della XIV legislatura, il Consiglio regionale si è trovato a dover votare una legge per l’aumento del fondo sanitario regionale per ulteriori 115 milioni di euro, a seguito della denuncia lanciata dall’Assessore competente riguardo al paventato blocco dei servizi ospedalieri e delle Asl, con le prevedibili pesanti conseguenze sull'assistenza primaria e sulle cure essenziali e, quindi, sulla salute dei sardi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore dell'igiene e sanità dell'assistenza sociale per sapere:
a) se non ritengano opportuno fornire al Consiglio regionale ed ai sardi una chiara e completa informazione su tutti gli aspetti inerenti la passata gestione amministrativa, economico-finanziaria dei direttori generali ed in particolare sull’ammontare dei passivi afferenti i bilanci delle ASL;
b) se non ritengano altresì di dover procedere alla revoca immediata, anche tramite le normali prassi di valutazione stabilite nel rapporto contrattuale dei direttori generali delle ASL, delle relative deliberazioni di nomina per quei direttori generali che si siano resi inadempienti nel raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa nazionale e regionale, con particolare riguardo al contenimento della spesa, nel mantenimento e ove possibile il miglioramento degli standard assistenziali, in risposta ai crescenti bisogni sociali e sanitari della popolazione.

Cagliari, 10 aprile 2014

On. Lorenzo Cozzolino

Nato a Cagliari (CA) il 23 aprile 1956
Titolo di studio: laurea in medicina e chirurgia
Professione: Medico Dirigente

Eletto nella lista
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SARDEGNA

Proclamato consigliere
il 20 marzo 2014

Gruppo consiliare
» Partito Democratico - Componente dal 27.03.2014

Incarichi ricoperti
» VI° Commissione permanente - Componente dal 16.04.2014

Incarichi precedenti ricoperti nella legislatura

...

Incarichi ricoperti nelle precedenti legislature

XIV° LEGISLATURA

- Componente del Gruppo consiliare Partito Democratico.

- Componente della I° Commissione permanente - Autonomia, Ordinamento regionale, Rapporti con lo Stato, Riforma dello Stato, Enti Locali, Organizzazione regionale degli Enti e del Personale, Polizia locale e rurale, Partecipazione popolare..

- Componente della VII° Commissione permanente - Sanità, Igiene pubblica, Medicina sociale, Edilizia ospedaliera, Servizi sanitari e sociali, Assistenza, Igiene veterinaria, Personale delle UU.SS.LL..

AUGURIAMO ALL'ONOREVOLE BUON LAVORO E SOPRATTUTTO BUONA VIGILANZA!!!