ASL8 CAGLIARI

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11 Anni 1 Mese fa #103200 da t_OSS_ika26
Risposta da t_OSS_ika26 al topic ASL8 CAGLIARI
CONCORSO BROTZU, TUTTO DA RIFARE?

In relazione alconcorso per 36 posti di OSS;
www.aobrotzu.it/documenti/9_37_20131106101213.pdf

(1)
l'Az.Osp Brotzu ha pubblicato la convocazione dei candidati ammessi alla prova preselettiva:
www.aobrotzu.it/documenti/9_37_20131230095901.pdf
Saranno ammessi alla prova pratica i candidati colllocati in graduatoria ai primi 350 posti nonché i candidati con punteggio equivalente al candidato colllocatosi al 350° posto. Si precisa peraltro che essendo l’ammissione alla preselezione avvenuta con riserva, qualora risulti che alcuno dei candidati che hanno superato detta prova preselettivva, non sia in possesso dei requisiti prescritti per l’ammissione, si procederà allo scorrimento della graduatoria.
e il realtivo elenco nominativo:
www.aobrotzu.it/documenti/9_37_20140107130024.pdf
riporta parecchi nomi notoriamente associati a qualifiche prive di valore legale:
www.operatorisociosanitarisardi.it/brotz...-they-walk-among-us/
Poco importa, visto l'espresso impegno alla depurazione della graduatoria preselettiva prima dell'avvio delle effettive procedure concorsuali.

(2)
Al termine della prova preselettiva l'Az.Osp.Brotzu ha pubblicato la convocazione dei candidati ammessi alla prova pratica:
www.aobrotzu.it/documenti/9_37_20140117150840.pdf

e il relativo elenco di candidati ammessi con riserva:
www.aobrotzu.it/documenti/9_37_20140117150855.pdf

Ai sensi di quanto dichiarato dalla convocazione alla prova preselettiva, punto (1), in assenza di alcuna rettifica, si intende tacitamente sciolta la riserva sui requisiti prescritti per l'ammissione.

L'elenco dei candidati ammessi alla prove successiva appare ancora infestato da nominativi notoriamente privi dei titoli prescritti per la partecipazione al concorso e collocati in posizione utile a sostenere la ulteriori prove, ed altri di dubbia nomea, da controllare attentamente tempo permettendo.
Se l'ente avesse escluso tali abusivi, fra i primi 350 e, a pari merito col 350°, avrebbero avuto accesso alla gara un consistente numero di ulteriori candidati che, a causa di tali omissioni si son visti privare del loro diritto a concorrere.
Si preannuncia una stagione di intense contestazioni.
Hanno voluto fare tutto di corsa, ma si sa che la fretta è una cattiva consigliera.

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11 Anni 1 Mese fa - 7 Anni 2 Mesi fa #103604 da t_OSS_ika26
Risposta da t_OSS_ika26 al topic ASL8 CAGLIARI
Nel corso della battaglia per il riconoscimento dei diritti di “tutti” gli Operatori Socio Sanitari idonei nei concorsi del Sistema Sanitario della Regione Sardegna, ci siamo imbattuti nel fenomeno delle qualifiche alternative, ovvero quelle ottenute a seguito di accertamento di competenze presso altre regioni e quindi prive di valore legale ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.

Le nostre indagini ci hanno permesso di acquisire parecchi riscontri documentali che abbiamo pubblicamente esposto a fondamento delle nostre legittime perplessità.

Il legale rappresentante dell’Istituto Cellini, Aldo Langione, ci ha querelato per diffamazione (595 c.p.), innescando il procedimento penale nr.1969/13-44 presso la Procura della Repubblica di Cagliari, sulla base dei seguenti articoli:
www.operatorisociosanitarisardi.it/brotz...-they-walk-among-us/
www.operatorisociosanitarisardi.it/eccol...orsisti-del-cellini/

Siamo ufficialmente indagati e, molto probabilmente, subiremo un processo in piena regola.

Confidiamo che si faccia chiarezza una volta per tutte, anche se siamo consapevoli di trovarci in una situazione in cui nulla vi è di certo, se non gli elevati costi che saremo costretti a patire.

Chi volesse contribuire alle spese per la difesa con una donazione, può effettuare un versamento sul Conto Corrente Postale n. 56106735 intestato a Garau Vincenzo, Iban: IT64S0760104800000056106735 tramite bonifico bancario o un semplice bollettino di c.c.p. capace di garantire assoluto anonimato.

Ci impegniamo a garantire l’anonimato dei sostenitori e a rendere periodicamente conto dei risultati della raccolta.

Grazie per la partecipazione.

t_OSS_ika26 e Sapiolla

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Ultima Modifica 7 Anni 2 Mesi fa da Amministratore.

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11 Anni 1 Mese fa #103626 da t_OSS_ika26
Risposta da t_OSS_ika26 al topic ASL8 CAGLIARI
Data Valuta Importo Tot.
30/01/14 30/01/14 € 50,00 € 50,00

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11 Anni 1 Mese fa #103933 da anthos
Risposta da anthos al topic ASL8 CAGLIARI
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1271/A


INTERROGAZIONE LOTTO, con richiesta di risposta scritta, sulle assunzioni a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie locali in forza della proroga dei termini di validità delle graduatorie dei concorsi pubblici fino al 31 dicembre 2016.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- con legge 30 ottobre 2013, n. 125 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni) è stata disposta la proroga al 31 dicembre 2016 dell'efficacia delle graduatorie concorsuali vigenti alla data di entrata in vigore del decreto-legge e relative alle amministrazioni pubbliche che non hanno potuto dare attuazione alle assunzioni;
- la Regione, con deliberazione n. 8/16 del 23 febbraio 2010 "Indirizzi alle Aziende Sanitarie per la gestione dell'esercizio economico 2010 e per la presentazione dei documenti di programmazione ex L.R. n. 10/2006 in considerazione delle modifiche al Sistema Sanitario Regionale introdotte con la L.R. n. 3/2009: processi di scorporo dei PP.OO. e creazione Macroarea per attività amministrative e di supporto", in attuazione degli indirizzi nazionali in materia di contenimento della spesa di personale, ha disposto per le aziende sanitarie il blocco parziale del turn over del personale, dipendente o con altro rapporto di lavoro;

preso atto che l'Azienda sanitaria locale di Olbia, con deliberazioni n. 189 del 28 gennaio 2013 e n. 1124 del 18 aprile 2013, e l'Azienda sanitaria locale di Nuoro, con deliberazioni n. 1646 del 20 novembre 2013 e n. 1575 del 31 ottobre 2013, hanno disposto, in forza del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2013 e in funzione della dotazione organica dell'amministrazione, l'assunzione di personale attingendo dalle graduatorie dei concorsi pubblici già espletati;

verificato che:
- l'Azienda sanitaria di Sassari, con deliberazione del commissario n. 318 del 19 marzo 2010 ha ratificato gli atti del pubblico concorso per dirigente veterinario, specializzazione in sanità animale, approvando la graduatoria di merito finale;
- dalla deliberazione n. 253 del 3 marzo 2010 "Modifica della dotazione organica provvisoria dell'ASL di Sassari e contestuale approvazione del piano del fabbisogno di personale", si evince la necessità di assumere personale per garantire lo svolgimento dei servizi della struttura;

ritenuto che la non attivazione da parte dell'ASL di Sassari della procedura di assunzione di personale veterinario in forza della proroga delle graduatorie ai sensi della legge n. 125 del 2013, così come invece fatto dalle ASL di Olbia e Nuoro, sia quantomeno incomprensibile, visto il fabbisogno di personale nella dotazione organica dell'amministrazione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se intendano verificare che l'operato dell'Azienda sanitaria locale di Sassari sia in linea con le citate disposizioni di legge, valutando le probabili ripercussioni sulle attività di servizio della struttura e, soprattutto, tutelando la posizione dei dirigenti veterinari risultati idonei a ricoprire gli incarichi come da graduatoria.

Cagliari, 19 dicembre 2013

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11 Anni 1 Mese fa #104243 da t_OSS_ika26
Risposta da t_OSS_ika26 al topic ASL8 CAGLIARI
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 878/A

INTERROGAZIONE VARGIU - LA SPISA - RANDAZZO Alberto - ARTIZZU - LADU - FARIGU - PISANO - CAPPAI - LIORI - DEDONI - CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sul ruolo degli operatori socio-sanitari nell'azienda ASL n. 8 di Cagliari.

***************

I sottoscritti,

considerato che:
- le esigenze di una sanità moderna appaiono sempre più complesse e tali da poter essere pienamente soddisfatte soltanto da una pluralità di figure professionali, che lavorano integrate all'interno di equipe, ciascuna delle quali è portatrice di un proprio peculiare ruolo che viene svolto per garantire la miglior qualità di salute al paziente;
- più volte l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha sottolineato la carenza di personale infermieristico, socio-sanitario e ausiliario negli attuali organici delle ASL sarde;
- sin da suo arrivo al vertice aziendale della ASL n. 8, il Direttore generale, dottor Gumirato, ha sottolineato l'esigenza di un adeguamento numerico degli organici disponibili del personale infermieristico e degli operatori socio-sanitari;
- nel contesto degli auguri di Natale, inviati ai dipendenti il 19 dicembre 2005, lo stesso Direttore generale affermava di ignorare ancora i motivi per cui un elevatissimo numero di infermieri e operatori tecnici della stessa ASL n. 8 risultasse impropriamente attribuito a mansioni diverse da quelle assistenziali e sanitarie e fosse comunque esentato dalle turnazioni nelle 24 ore;
- nel contesto della stessa lettera del Direttore generale della ASL n. 8 era comunque contenuta la previsione dell'assunzione di nuovi infermieri professionali e dell'inserimento di almeno 500 operatori socio sanitari (OSS) nei reparti;
- la ASL n. 8 ha provveduto a riqualificare i propri ausiliari, professionalizzandoli in OSS ma, nonostante reiterate sollecitazioni, non ha ancora provveduto ad attivare il corso di specializzazione, che consentirebbe l'ulteriore acquisizione di qualificanti competenze professionali, utili a garantire maggior efficacia all'azione degli OSS;
- diversi operatori socio sanitari, che hanno conseguito specifici titoli formativi professionali (ad esempio quello di "addetto alla sala gessi") risultano essere utilizzati in mansioni differenti,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quale fosse l'esatto numero censito dalla ASL n. 8 delle figure professionali infermieristiche e tecniche impropriamente sottratte all'assistenza e alle turnazioni e quanti di tali operatori sono rientrati a pieno titolo nella funzione assistenziale (turnazioni comprese), dando concretezza all'annunziata azione moralizzatrice della Direzione generale della ASL n. 8;
2) se esistano ancora oggi figure di operatori sanitari e tecnici impropriamente destinati ad altre funzioni e quali siano i motivi della loro eventuale, persistente collocazione impropria;
3) quanti infermieri professionali siano stati effettivamente assunti dalla ASL n. 8 nell'ultimo anno, come preannunciato nella lettera ai dipendenti del dicembre 2005 e quale sia il saldo attivo tra assunzioni e cessazioni dal lavoro;
4) quanti dei 500 OSS, il cui inserimento nei reparti era stato annunciato nella lettera del dicembre 2005, siano stati effettivamente assegnati ai reparti;
5) quanti di tali 500 OSS siano pienamente integrati nelle equipe assistenziali ed operino all'interno delle normali turnazioni diurne e notturne del personale dei reparti;
6) se e quando la ASL n. 8 intenda collocare nell'adeguata posizione professionale e di mansioni quegli operatori (come gli "addetti alla sala gessi") che abbiano ottenuto una specifica qualifica formativa, nei corsi organizzati dalla Regione, utile ai fini del miglioramento della qualità assistenziale;
7) se e quando la ASL n. 8 abbia intenzione di attivare i corsi di specializzazione per OSS, necessari a completare il percorso di professionalizzazione di tale categoria di operatori della sanità.

Cagliari, 7 giugno 2007

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11 Anni 1 Mese fa #104364 da anthos
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CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1301/A

INTERROGAZIONE SABATINI - SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sulle assunzioni e sui concorsi che vengono indetti in periodi elettorali e privi di qualunque corretta programmazione.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
- il 10 dicembre 2013 il Sottosegretario di Stato alla salute ha emanato una direttiva alle Regioni per la proroga sino al 31 dicembre 2016 di tutti i contratti di lavoro precari in sanità, compresi quelli atipici e flessibili, e ha invitato a non ricorrere a forme di precariato non previste da leggi e contratti, compreso il rifiuto a forme di esternalizzazione delle funzioni assistenziali;
- le aziende sanitarie devono provvedere ai propri compiti con la propria organizzazione ed il proprio personale secondo il dettato costituzionale di cui all'articolo 97 della Costituzione e sulla considerazione che "atteso che ogni ente pubblico ha una sua organizzazione ed un suo personale, è con essi che deve ottemperare alle sue funzioni. Il ricorso al personale esterno va ammesso solo nei limiti ed alle condizioni in cui la legge lo preveda o quando la necessità fa legge laddove sia impossibile procedere altrimenti ad esigenze impreviste ed eccezionali, di natura transitori";

evidenziato che le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere della Sardegna, come denunciato di recente dalle segreterie territoriali delle categorie della funzione pubblica Cgil-Cisl-Uil all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, utilizzano in maniera indiscriminata cooperative di lavoro, agenzie interinali ed appalti di servizi a ditte esterne; questa prassi comporta oltre che ulteriore precarietà, un aumento dei costi, in quanto non si riduce parallelamente il personale interno già destinato a tali incombenze, né lo si riconverte ad altre mansioni;

rilevato che detti contratti di lavoro interinale implicano un aumento dei costi nel bilancio regionale rispetto a quelli che si sarebbero sostenuti se si fosse proceduto ad assunzione diretta sopratutto per gli oneri aggiuntivi rispetto all'intero costo del personale comprensivo degli oneri sociali che l'agenzia di lavoro interinale fattura all'azienda sanitaria;

tenuto conto inoltre che in quest'ultimo periodo, e in strana coincidenza con la fasi elettorali di rinnovo del Consiglio regionale, le selezioni pubbliche indette dalle diverse ASL della Sardegna per il personale sanitario si traducono in rapporti di lavoro anche per brevissimo tempo al fine di massimizzare l'effetto numerico delle persone interessate;

ricordato che le aziende sanitarie italiane nel rispetto della legge n. 190 del 2012 sono tenute, entro il 31 gennaio 2014, a rispettare i tre principali parametri sui quali viene valutata la trasparenza: nominare il responsabile locale anticorruzione, pubblicare online il piano triennale anticorruzione e fornire informazioni complete sui vertici dell'organo di indirizzo politico; l'ultimo report sullo stato di applicazione dei tre parametri previsti dalla legge, condotto nelle 237 aziende sanitarie italiane, ha attribuito in ambito di enti pubblici alla Sardegna un livello di trasparenza pari al 12 per cento (dicembre 2013),

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se non ritengano necessario:
1) verificare se i conferimenti di incarichi e di consulenze esterne da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere della Sardegna siano evenienza eccezionale dati dalla reale necessità di professionalità specifiche e non attività volte alla mera speculazione elettorale;
2) dotare il sistema sanitario regionale di adeguati strumenti di programmazione che abbiano come obbiettivo una gestione della sanità trasparente e non clientelare e dunque, come previsto dalla legge n. 190 del 2012, disporre che le ASL sarde si dotino di un piano anticorruzione o sulla trasparenza;
3) considerate le ripetute denunce della Corte dei conti in materia di deficit finanziario sanitario, vigilare sulla spesa sanitaria che è chiaramente e irresponsabilmente fuori controllo e gravata costantemente da disavanzo.

Cagliari, 11 febbraio 2014

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