L'oss non è uno dei lavori più sottopagati che si possano immaginare?

Adesso scrivo in generale/generalizzando apposta, tanto per cercare di dare un'idea più vasta e indicativa possibile.
MA, è possibile che in questo lavoro
- si è a contatto con sofferenza/dolore di vario tipo
- malattie
- bisogna sopportare stress/turni stancanti e magari di notte
- bisogna essere piuttosto celeri, di certo "non fare con calma"
- bisogna stare a contatto con feci/urine e quant'altro (non penso che fare l'igiene intima sia come passare i prodotti alla cassa)
- bisogna lavorare anche di fatica, con la schiena, rischiando di avere dolori
- si può essere tenuti d'occhio dai famigliari e tutto ciò che ne può nascere
- se si fanno errori a danno di un paziente si rischia licenziamento e peggio danni... (siamo responsabili della salute, ma in un certo senso anche della loro vita - e di quante persone?)
non so cos'altro di "lampante" potrei scrivere, ma questo è più che troppo mi pare
e tutto questo per.. ? 1000? 1000 e qualcosa al mese di media?
ma che schifo è? con che motivazione pensare di poterlo fare tutta la vita, oltre a voler aiutare le persone? dovrebbe valerne almeno 3000 un lavoro del genere. e non penso che ci sia bisogno di indicare quanti lavori meno impegnativi siano pagati allo stesso modo. cito solo il mio al libraccio, dove ne prendevo 1200. e dico inolre che non ho fatto corsi per lavorare, non ho studiato, non mi sono formato. che senso ha?

ben detto chopiniano,
che ne dici di qhei lavoratori precari , che subiscono mobbing dal personale di ruolo, atteggiamento ormai strutturato. tutto qhesto l' ho sperimentato di persona,e non per sentito dire.
mi fermo qhi, mi piacerebbe che in questo sito ci sia piu' sincerità , come hai dimosrtato tu.
ciao a tutti

purtroppo la nostra retribuzione non è assolutamente adeguata al carico emotivo e fisico, un semplice barista guadagna più di noi con l'unico rischio di fare un brutto caffè.

il problema essenziale è dovuto alla crisi ed alla classe dirigente che ci sta divorando anche le ossa

mi è piaciuta l'ironia (forse e in ogni caso giustamente amara) del barista...
mi piacerebbe che ci fosse uno sciopero di tutti gli oss fino a che gli stipendi non aumentino, e anche molto, ma so che è utopia. è proprio accettando il dispotismo che questo può continuare a imperare.
io cercherò di fare questo lavoro perché attualmente non ho alternative, ma sarà per il meno tempo possibile. capisco che è un oltraggio alla dignità esser pagati così poco. e capisco anche perchè è un lavoro richiesto...

Siccome fare l'oss dovrebbe essere una scelta, poi non ci si può lamentare delle mansioni.Ci si può lamentare dei contratti, quello si, perchè quando siamo in mano alle cooperative sociali (ovvero il 90% delle volte) prendiamo una miseria, stessa cosa con il contratto uneba.Secondo me sarebbe giusto uno stipendio base al pari di qualsiasi altro lavoratore "medio": ovvero sui 1.200, che aumentano in caso di turni, festivi, notti e via dicendo.Mandiamo lamentele in massa alle regioni, invece di lamentarci sempre tra di noi, che ne dite?.

- il titolo dl post si riferisce all'essere sottopagati, infatti;
- al giorno d'oggi non so quanto ancora si possa scegliere, io l'ho "scelto2 come lavoro temporaneo, perché altrimenti arrivo a 40 anni senza aver fatto qualcosa seriamente;
- un forum del genere è ben lungi dalla "massa"; più che altro dovrebbe farlo ognuno di sua iniziativa e rendersi conto di quanto è sfruttato (nel rapporto del tipo di lavoro / stipendio, come ho detto chiaramente), più che aspettare uno che gli dica tutto ciò. certo che se ognuno non sa pensare e o di questi tempi ci si accontenta e ci si ritiene fortunati solo per avere un lavoro è ovvio che dall'altra parte se ne approfitta, e si approfitterà sempre. se si ragiona di base come te e si dice come minimo che "l'abbiamo scelto" è ovvio che non si fa altro. io ho preso d'esempio il libraccio, ma prendiamo anche altri mille lavori diversi. ma mi sa che è inutile dirlo ormai. o è evidente di per sè (io più che altro volevo limitarmi a richiamare l'attenzione), o altrimenti inutile spiegarlo.