MANSIONI: MEDICAZIONE LESIONE DA DECUBITO

Ciao a tutti, ho appena finito il mio primo tirocinio: Ospedale-Reparto Medicina Generale.
Qui ho visto fare dall'OSS, di provata esperienza (penso un'ASA riqualificata OSS che lavora lì da molti anni), in autonomia, assistita solamente da me, tirocinante, che tenevo in posizione il paziente (al quale poi abbiamo completato l'igiene del mattino ed il rifacimento del letto), una medicazione di lesione da decubito di 4° grado con disinfezione, applicazione di alginato in nastro come riempitivo, compressa di garza e tegaderm finale. Il tutto effettuato tenendo a portata di mano il "registro medicazioni" nel quale il medico aveva annotato, appunto, come effettuarla. (Lei man, mano leggeva e operava).
Volevo sapere se è legale tutto questo.
Grazie.

se sei un tirocinante sai che noi oss dobbiamo limitarci alle lesioni da decupito di 1°grado,con eventuale medicazione a piatto....ora pensa e chiediti,poteva farlo??ma lo si fà...ciao!

scusa x l'errore"decubito"...ciao...

Non è assolutamente regolare! L'oss può solamente medicare lesioni da decubito di 1° grado, i gradi restanti sono compiti dell'infermiere, non è possibile che un oss che lavora da tanti anni in reparto in cui ha maturato una certa esperienza si sostituisca all'infermiere. Questo è un lampante caso di abuso di professione, sbaglia l'oss e sbaglia chi gli e lo consente o lo comanda. Ricordarsi sempre che se qualche cosa va storto ne rispondiamo personalmente civilmente e penalmente.

E certo che lo so.....

Ma il capo sala che autorizza queste cose può andare lui incontro a grane o è sempre e solo chi ha operato che ne subisce le conseguenze?
Questa OSS era una con l'atteggiamento di quelli che "se manco io crolla il reparto". Brava sì, efficiente ma......travasava anche gli alipack allo scopo di far risparmiare la sanità......spesso era nervosissima e trattava male per un nonnulla.

Prima quando ho risposto "certo che lo so" volevo rispondere ad Antonio1980......ma ti sembra giusto che, come dici tu candidamente, lo si faccia?

Di questa esperienza mi è piaciuto moltissimo il rapporto coi pazienti, spesso malati senza speranza dai quali ho avuto tantissime manifestazioni di apprezzamento per il mio accudimento e la mia gentilezza, un po' meno quello col resto dell'equipe. Non tutti ma molti di loro ti trattano come una pezza da piedi, o ti ignorano bellamente oppure ti fanno osservazioni continue senza motivo per cose del tutto insignificanti e spesso in modo incoerente tra di loro, secondo me c'è una sorta di nonnismo da caserma, non gli sembra vero di avere qualcuno da comandare. Essi che noi tirocinanti gliene abbiamo risparmiato tanto di lavoro!